La depressione è una condizione psicologica che presenta una serie di sintomi psico-fisici e che di seguito riporto brevemente: una marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte o quasi tutte le attività, sentimenti di autosvalutazione oppure sentimenti eccessivi e inappropriati di colpa, una significativa perdita di peso o un significativo aumento dello stesso,
insonnia oppure ipersonnia (dormire troppo), una diminuzione o un aumento dell'appetito, agitazione o rallentamento psicomotorio, affaticabilità e mancanza di energia, diminuzione della capacità di pensare o concentrarsi e difficoltà a prendere decisioni.
Specificando che ogni episodio depressivo è sempre unico e specifico, in maniera schematica essa può essere raggruppata in tre grandi categorie: la depressione reattiva, quella endogena e, presente molto più raramente, quella maniaco-depressiva (o bipolare). La depressione reattiva si presenta a seguito di uno o più eventi traumatici. Gli eventi traumatici che possono scatenare un simile vissuto psicologico possono essere legati a situazioni di lutto, perdita, delusione, sconfitta, fallimento oppure abbandono, tutti accadimenti questi che appaiono alla persona depressa come privi di ogni possibilità di recupero o riparazione. La depressione endogena, invece, si presenta senza apparenti e rilevabili cause. Essa, infatti, può giungere improvvisamente, nell’arco di pochi giorni e senza motivi evidenti e quello che prima appariva interessante si svuota in tal caso di qualsiasi valore e significato. La depressione maniaco-depressiva (o bipolare), infine, è caratterizzata dall’alternanza di periodici episodi di malinconia a cui seguono fasi euforiche di proporzioni e di intensità piuttosto marcate.
Diversi studi stimano che il 5-10% della popolazione generale soffra o abbia sofferto di una condizione psichica così "impegnativa". Storicamente in psicoanalisi la depressione, dopo il lavoro di Freud "Lutto e Melanconia", è stata collegata a qualche evento di perdita che ha colpito la persona depressa, considerata per lo più in forte difficoltà nel riuscire ad investire affetti ed emozioni in nuovi interessi e relazioni vitali dal punto di vista psicologico.
Secondo lo psicologo svizzero Carl Gustav Jung, invece, in qualsiasi nevrosi (come è la depressione) si cela una parte molto importante della personalità, un prezioso frammento della psiche da cui può scaturire, attraverso un fiducioso lavoro su se stessi, una "rinascita psichica". La depressione, allora, sotto questo punto di vista può essere considerata come una fondamentale occasione per provare ad aprirsi alla possibilità di crescita psicologica in grado di recuperare quegli aspetti della personalità trascurati e poco sviluppati, ed integrarli armoniosamente con la personalità globale.
Dott. Luca Coladarci | Psicologo Psicoterapeuta Roma | cell. 328.0333877 | e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | P. IVA: 02407730601
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