Lo Stress Lavoro-Correlato rappresenta una situazione di disagio psichico e fisico che trova la sua origine da condizioni lavorative non in linea con un equilibrato e soddisfacente svolgimento del proprio lavoro.

Alla base di situazioni di stress lavoro-correlato, infatti, vi possono essere ritmi e carichi di lavoro eccessivi, uno scarso coinvolgimento nei processi decisionali, la precarietà del mondo lavorativo, un elevato livello di competitività, lo stipendio non adeguato, la mancanza di influenza sul modo in cui il lavoro viene svolto, la mancanza di chiarezza sui ruoli assegnati oppure le richieste contrastanti. Inoltre, a questi elementi si aggiungono anche le comunicazioni inefficaci tra i diversi livelli decisionali, la presenza di varie forme di molestie (come ad esempio il mobbing), la poca autonomia nella esecuzione dei compiti, le scarse possibilità di sviluppo professionale, una gestione inadeguata dei cambiamenti organizzativi, la mancanza di fiducia e di sostegno da parte degli altri colleghi o dei superiori, la presenza di personali valori etici in contrasto con quelli dell'ambiente lavorativo oppure un elevato livello di conflittualità.

Inoltre, va poi aggiunto come in alcune professioni di aiuto, come ad esempio quelle dei medici, degli assistenti sociali, degli infermieri, degli insegnanti, degli educatori oppure degli avvocati, vi possa essere il rischio di vivere ciò che viene definito burnout (termine anglosassone che significa "bruciato"), cioè lo sviluppare un lento processo di affaticamento o logoramento psicologico e fisico causato dallo stress accumulato e dalla mancanza di motivazioni ed energie.

 

Come si vede, dunque, quando una dimensione importante come quella lavorativa viene vissuta negativamente, può finire per incidere fortemente anche sulla dimensione personale, familiare e sociale e, dunque, sulla intera qualità della vita.

 

Per quanto riguardo l'incidenza dello stress lavoro-correlato, inoltre, numerose ricerche nazionali ed internazionali hanno mostrato come più della metà dei lavoratori, sia uomini che donne, vivano il proprio contesto lavorativo con alti livelli di stress. E sempre le stesse ricerche, hanno evidenziato come le cause più frequenti in situazioni di stress lavoro-correlato siano attribuibili principalmente agli orari prolungati, al carico di lavoro eccessivo, alla precarietà del mondo lavorativo, allo stipendio non adeguato, alla riorganizzazione del lavoro ed anche alle forme di molestie quali possono essere quelle da mobbing.

 

Da un punto di vista psicologico, nelle varie situazione di stress lavoro-correlato sono piuttosto frequenti la presenza di vissuti di ansia, attacchi di panico, depressione, irrequietezza, insonnia, affaticamento, irritabilità oppure disagi di natura psicosomatica. Alla luce della connessione sempre presente tra psiche e corpo, infatti, una situazione da stress lavoro-correlato può causare anche problematiche psicosomatiche quali ad esempio disturbi gastrici o della pelle, disfunzioni cardiache, mal di testa o cefalee. E va poi considerato come talvolta si è così immersi in una situazione da stress lavoro-correlato, che spesso si può venire a creare una sorta di circolo vizioso (il cosiddetto loop), che può portare una persona alla ripetuta sovrapposizione di numerose attività ed impegni della vita di tutti i giorni. Inoltre, una fase esistenziale di stress intenso talvolta può portare anche ad una minore capacità di empatia, vale a dire ad una minore capacità nel provare vicinanza emotiva ed affettiva verso le altre persone ed anche verso sè stessi.

 

Attraverso un percorso psicologico, dunque, è possibile comprendere le cause, le motivazioni e le aspettative che si sono venute a creare rispetto alla dimensione lavorativa, al fine di elaborare e quindi superare le situazioni stressanti causate dal lavoro. Inoltre, un fiducioso percorso psicologico può essere quanto mai importante ed utile sia per riuscire a trovare quel giusto e salutare equilibrio tra le esigenze più esterne, lavorative, con quelle più interne, psicologiche, della propria vita, e sia per riuscire a ritagliarsi spazi personali dove essere maggiormente consapevoli anche delle proprie necessità interiori, delle proprie specificità caratteriali e delle proprie risorse.